Eccola la… Ci mancava la scritta a pennellone Dux. Succede ai Sabbioni davanti alla sede dell’Usb e nella zona della chiesa. Lo scrive Beppe Bettenzoli.
Questa notte, presumibilmente verso le ore cinque quando alcuni vicini hanno sentito sgommare un’automobile, la sede dell’Unione Sindacale di Base di Crema, in via Cappuccini 39, quartiere sabbioni, è stata imbrattata con simboli nazisti. Davanti alla sede è stata dipinta una svastica, sulla vetrina il simbolo di Forza Nuova. In una via dei Sabbioni sono state effettuate scritte offensive contro i migranti. La Polizia di Stato è stata informata del fatto e due poliziotti sono venuti in sede ad accertare l’accaduto. Diventa sempre più importante sostenere la campagna per mettere fuori legge le organizzazioni neofasciste e neonaziste che operano nel nostro paese, come Casa Pound, Forza Nuova,Lealtà Azione, Veneto Fronte Skinhead. L’Unione Sindacale di Base sostiene l’appello lanciato online, perchè una vera democrazia non può tollerare, o sminuire, la propaganda razzista, omofoba, xenofoba, le iniziative antisemite e i raduni nostalgici. Tutti i gruppi neofascisti e neonazisti devono essere sciolti, l’ANPI deve promuovere una campagna nelle scuole su cosa ha rappresentato il fascismo nel nostro paese, le scupole devono educare alla lotta al razzismo e a tutto ciò che si richiama alle disumane esperienze del nazifascismo. Per quanto riguarda l’Unione Sindacale di Base, diciamo che non ci lasciamo intimidire da questi criminali che agiscono di nascosto, al buio, noi proseguiremo nel nostro lavoro di organizzazione dei lavoratori, di lotta ad ogni forma di razzismo e di discriminazione, di sostegno alle lotte dei migranti per affermare i diritti fondamentali della persona, il diritto al lavoro, il diritto ad una esistenza normale, il diritto alla libera circolazione nel nostro paese e in tutta europa.
Immediata arriva la solidarietà di Franco Bordo deputato di Sel:
Esprimo la mia piena solidarietà a USB Crema e condanno con forza gesti vili come quello denunciato da Piergiuseppe Bettenzoli e da USB Crema, a cui va la mia vicinanza»: così Franco Bordo, Deputato di Sinistra Italiana, da anni attivo contro i rigurgiti neofascisti e neonazisti nel Paese. «Ormai è conclamato che la presenza di organizzazioni come CasaPound, Forza Nuova, Lealtà e Azione, Veneto Fronte Skinhead nei nostri territori lede la libertà e la sicurezza dei cittadini democratici. Non è più tollerabile che gruppi simili, dichiaratamente fascisti o nazisti, per loro stessa autodefinizione, si muovano nel nostro quadro politico come se tutto fosse normale», prosegue Bordo. «Servono iniziative concrete da parte di tutte le forze democratiche, volte allo scioglimento o alla messa fuori legge di tali gruppi, che si travestano da partiti, associazioni, gruppi di tifosi o realtà di altro tipo poco importa. Non è la prima volta che sedi di partito, o di sindacato, o associative, vengono prese di mira dai neofascisti, che purtroppo non si limitano a imbrattare muri, ma aggrediscono, verbalmente e fisicamente, fino a uccidere, come in più casi si è verificato negli ultimi anni», conclude Bordo. «Occorre allora la collaborazione di partiti, associazioni, questure, cittadini e di tutte le realtà che hanno a cuore la vita democratica del nostro Paese».