Allora. Il tema non è facile quindi cercheremo di essere chiari. Parliamo dell’assemblea di Scrp per il rinnovo del Cda che si tiene il 1 luglio e di cui è stato chiesto dal sindaco di Antonio Grassi il rinvio per permettere di cambiare modalità di elezione del Cda. Siccome non è più obbligatorio inserire i dipendenti nel Cda Grassi e altri sindaci hanno proposto di aprire una caccia al componente del Cda come se fosse una qualsiasi assunzione in azienda: tu mandi il curriculum e ti facciamo il colloquio.

L’idea non è mica male. Fuori le occupazioni di poltrone in stile Prima Repubblica, dentro il merito e l’esperienza. Metodo questo adottato dai 5 stelle, ad esempio per il Cda del San Domenico. Penta stellati che hanno ribadito il loro punto di vista, ascrivibile a quello dei sindaci da curriculum, anche in un recente comunicato.

Ebbene le novità a riguardo arrivano in una lettera che il sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha indirizzato a tutti i sindaci del territorio. L’abbiamo recuperata attraverso una fonte interna al comune e come nel nostro stile non la faremo a fette per un pezzo ma ve la proponiamo integrale in coda al pezzo. Con un ultima considerazione. Nella lettera si fa accenno ad un rinvio dell’assemblea al 7 luglio. Come se in 6 giorni fosse possibile raccogliere curriculum. E se si rinviasse a settembre? O è solo una scatola vuota come dice Bettenzoli?

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Cari colleghi Sindaci,

vi scrivo in quanto Sindaco componente del Comitato di Indirizzo di SCRP, che si è trovato lunedì 27 alle ore 16 presso la sede societaria, su invito del Presidente Moro. In tale sede abbiamo cercato di fare il punto sulle prossime scadenze societarie. Cerco di seguito di condividere le informazioni circolate e messe a punto.

1) l’assemblea dei Sindaci è convocata per il giorno 1 luglio alle 18; in tale sede procederemo come da odg alla approvazione del bilancio consuntivo del gruppo SCRP;

2) stante la richiesta di alcuni sindaci di posticipare la decisione sul nuovo CDA, sentito il presidente Moro sul punto si è appurato che la decisione di “tenere aperta” l’assemblea del giorno 1 è di competenza della assemblea medesima e non del CDA; in tal senso, pertanto, se sarà necessario aggiornare la seduta,  sarà l’assemblea sovrana in tale sede;

3) i punti da discutere e sui quali trovare la più ampia condivisione sono

a – il nuovo CDA

b – la nuova mission societaria

c – la nuova composizione  del Comitato di Indirizzo.

 

4) a riguardo, valgano le seguenti considerazioni fatte nel Comitato Ristretto, in prima battuta anche con il supporto tecnico degli organi societari:

 

  a – per il nuovo CDA, non sussiste più l’obbligo di inserire i dipendenti; in seno al comitato ristretto l’orientamento prevalente è quello di immaginare comunque un CDA a 5 membri, ampiamente motivabile dal punto di vista delle competenze e della organizzazione societaria, puntando a valorizzare profili di comprovata competenza anche tecnica. In ogni caso tuttavia sarà l’assemblea sovrana anche su tale decisione e in tale sede ci confronteremo.  A tale proposito è opportuno ricordare che, non essendo stata presentata, ai sensi di Statuto, una lista unica entro i termini previsti dallo statuto medesimo, la votazione dei membri del nuovo CDA avverrà direttamente in seduta assembleare, sulla base delle candidature ivi presentate. La votazione avverrà in forma palese e con valore espresso dalle quote societarie. In relazione a quanto sopra, invitiamo sin d’ora i sindaci che intendano proporre candidature a farle pervenire corredate del CV delle persone proposte presso la Società (scrivere a g.soffiantini@scrp.it oppure a info@scrp.it o a presentare candidatura e CV direttamente in assemblea in data  01.07; eventualmente valuteremo in tale sede se sia necessario ampliare di qualche giorno il termine di presentazione;

b – la nuova mission societaria, accanto ai “NOMI” abbiamo sempre ritenuto necessario accompagnare il nuovo CDA con un atto di indirizzo preciso e puntuale, a maggior ragione oggi che la società sta cambiando il suo assetto e i suoi  obiettivi strategici; in tal senso allego, senza alcuna pretesa di esaustività, una traccia che mi pare utile per la discussione, a disposizione per tutte le riflessioni del caso;

c – la nuova composizione  del Comitato di Indirizzo e sue regole di funzionamento che contemplino maggiore  scambio di informazioni fra i sindaci  . Da più parti è stata rappresentata l’opportunità di ridefinire la  composizione del comitato di indirizzo, possibilmente facendolo coincidere anche con il coordinamento dell’area omogenea cremasca per evitare di avere cabine di regia che si sovrappongono e per le quali non sempre è possibile distinguere competenze e attribuzioni. Ovviamente entrambi gli attuali organismi (comitato ristretto e coordinamento area omogenea vanno RESETTATI e RICOMPOSTI. Dovremo individuare criteri condivisi che contemplino il criterio territoriale / geografico, il criterio demografico ed anche quello politico, al fine di avere un  organismo il più possibile rappresentativo e condiviso. Il modello del sociale, con i subambiti potrebbe essere un buon punto di partenza.

5) i Sindaci del COMITATO RISTRETTO e quelli del COORDINAMENTO AREA OMOGENEA CREMASCA si ritroveranno venerdì alle 15.30 (prima della assemblea delle 18) per fare il punto sui temi sopra detti e lavorare in particolare per trovare primi spunti di condivisione e di convergenza per facilitare il lavoro e la discussione della assemblea.

6) Laddove l’assemblea venerdì 1 Luglio (come è verosimile immaginare) decidesse di riaggiornare la seduta, tenendo aperto l’odg, anticipiamo che la sessione dovrebbe potersi riaggiornare a GIOVEDI’ 7 LUGLIO ore 18, data che già chiediamo a tutti di appuntarsi.

Restando, come tutti gli altri sindaci del comitato di indirizzo, a disposizione per quanto non fosse chiaro, porgo cordiali saluti a tutti e ringrazio per l’attenzione.

Stefania Bonaldi

 

 

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