“Quello che non va fuori dai cancelli” è il titolo dell’articolo (pubblicato sul Corriere della Sera di mercoledì 6 maggio) scritto, nell’ambito (prima pagina) dello spazio “Expo Idee” da Beppe Severgnini.
Così inizia il suo “inciso” il buon Beppe nazionalpopolare :“Chi ha deciso la viabilità intorno a Expo dovrebbe essere messo a vendere bibite. Arrivarci in auto, infatti è un’impresa, tra svincoli, sottopassi, segnali sballati e informazioni inesistenti”.
Si perché tra mille difficoltà, scale mobili fuori uso e italiche stranezze, se va bene, per arrivare in auto dal centro di Milano ai cancelli della manifestazione, beh ci si impiega anche più di un’ora. Bene ha fatto quindi, Beppe Severgnini ha rimarcare quest’ennesima malincoitalianata che non va.
Stefano Mauri