La Bre.Be.Mi è un ancora oggi un crogiolo di polemiche, per i costi , per la sottrazione di aree agricole, per l’elevato costo del pedaggio e lo scarsissimo utilizzo. I Comuni interessati non hanno nemmeno le risorse economiche per apporvi la relativa segnaletica. Viceversa, alcuni comuni del Cremasco e Crema , sollecitati da alcune associazioni di categoria ipotizzano di costruire una “tangenzialina” per raggiungere la Bre.Be.Mi e l’area industriale del PIP di Crema nel più breve tempo possibile.
L’amministrazione comunale di Crema per le oggettive responsabilità del centro destra e della giunta dell’ex Sindaco Bruno Bruttomesso hanno ulteriormente aggravato la situazione con l’incompiuta del sottopasso di via Indipendenza che precluderà all’infinito la capacità di spesa di Crema per rimediare al guasto viabilistico verso l’area PIP.
Detto ciò, ritenendo l’ipotesi tangenziale Nord tuttora priva di serie informazioni politico/economiche, rimane solo l’ipotesi progettuale del tracciato dedotto dalla stampa locale, sul quale vale la pena fare qualche riflessione approfondita. Sull’ impatto ambientale , sui danni all’agricoltura e al sistema idrico superficiale, in un’area sensibile dello storico Moso, sui flussi di traffico, sull’impatto delle sostanze inquinanti, sul rumore verso i centri abitati interessati e non ultimo il parere dei cittadini.
Ricordiamo, invece, come sia sempre stato prioritario il superamento della ferrovia con il collegamento all’area produttiva del PIP di S. Maria della Croce. Trattandosi di un tema particolarmente delicato, pensiamo che prima di comunicare soluzioni progettuali, tutto ciò debba essere preventivamente e democraticamente discusso, anche all’interno della coalizione di centrosinistra.
Per Sinistra Italiana
Agnese Gramignoli
Alvaro Dellera
Emanuele Cotizelati
Franco Bordo