Martedì scorso, i ragazzi delle tre classi prime della scuola media e la 4C della primaria di Spino d’Adda si sono recati in municipio dove hanno presentato il loro lavoro sul ciclo dell’acqua in occasione dell’iniziativa TVB Ti voglio Bere, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, organizzata con la collaborazione ed il patrocinio di Padania Acque.
I ragazzi, coordinati dall’insegnante Francesco Miele, grazie a tecnici ed educatori, hanno scoperto il ciclo dell’acqua: dall’estrazione dalle fonti alla riconsegna alla natura, dopo essere stata resa potabile; laboratori in classe e visite agli impianti della provincia hanno fatto comprendere il complesso processo di depurazione del prezioso elemento liquido. Hanno quindi esposto ai compagni e al sindaco quanto emerso dalle loro ricerche ed hanno posto al primo cittadino alcune domande.
Come funziona l’acquedotto, come si interviene sull’acqua erogata da acquedotto e Casa dell’Acqua (con i sistemi ad ultravioletti e con un filtro meccanico), quant’è il consumo medio di acqua giornaliero a Spino (2.100 mc), se nel sistema ci sono perdite, e di quanto (sono del 10%, nonostante l’acquedotto sia degli anni ’70, quindi vecchio), se ci sono stati periodi di carenza idrica e quanto spesso vengono svolte le analisi sull’acqua (chimiche batteriologiche una volta al mese, a campione da parte dell’Autorità Sanitaria Locali e continuo su alcune sostanze, non solo sull’acquedotto, ma anche sulle fontanelle dei parchi).
Il sindaco Paolo Riccaboni ha chiosato: “Abituiamoci a bere l’acqua del rubinetto che è la più sicura. E se beviamo quella risparmiamo plastica, aiutiamo l’ambiente e risparmiamo denaro”.