Come promesso, l’Amministrazione Comunale di Spino d’Adda sceglie di ridurre la TARI per le attività di bar e di ristorante che non abbiano istallato macchinette. Giovedì la Commissione Parteci-pazione e Affari Istituzionali valuterà una modifica del Regolamento IUC per introdurre lo sconto, che quindi diverrà parte propedeutica e integrante del Bilancio di Previsione 2016.
La scelta è ovviamente politica: incentivare la diminuzione o quantomeno la non proliferazione delle macchine mangiasoldi a Spino. Condividiamo tutti l’importanza di mettere in atto tutte le politiche possibili per riuscire a ridurre il fenomeno della ludopatia, una dipendenza riconosciuta al pari dell’al-colismo o della tossicodipendenza, e dalle pesantissime ricadute sociosanitarie ed economiche.
Ma in questo caso si tratta di un’azione concreta per premiare le attività no slot appartenenti alle categorie 22 e 24 della TARI, ovvero bar, ristoranti, pizzerie, attraverso una riduzione del 10% sulla Tassa Rifiuti da versare. Per ottenere lo sconto, gli esercenti devono dichiarare tramite autocertificazione di non aver installato, di non installare nel corso dell’anno o di aver disinstallato apparecchi di video poker, slot machine, videolottery o altri apparecchi con vincite di denaro.
Devono inoltre impegnarsi a non istallarne nell’anno di competenza. Quando cessano le condizioni che hanno permesso di beneficiare della ri-duzione, il beneficiario è tenuto a comunicare tale variazione: gli effetti della cessazione del beneficio decorrono dalla data in cui è intervenuta la variazione.
La misura non andrà ad aumentare il carico TARI sulle altre attività, ma costituirà solo un beneficio per una scelta forse antieconomica ma coraggiosa e responsabile da parte di questi esercenti.