Baldi volontari capeggiati dal primo cittadino del villaggio hanno affrontato i bolidi rombanti che galoppano lesti sul nastro d’asfalto della strada statale Paullese per rimuovere la tanta sudiceria e i sacchi di immondizia che incivili cittadini abbandonano, soprattutto nelle piazzole d’emergenza.

Avviene a Spino d’Adda dove ieri anche il sindaco Paolo Riccaboni ha dismesso nelle ore pomeridiane il camice da farmacista e la cravatta (metaforica) da primo cittadino per cingere guanti e calzature pesanti (che ci dicono essere finite sporche di deiezioni) e si è scagliato lungo i limiti del tratto di 415 che cabota il borgo per completare una lucentezza inconsueta alla strada.

Lo ha fatto scortando i cittadini che con lui hanno raccattato parecchi tascapani di pattume e li hanno recapitati all’immondezzaio del paese. Un esempio di amministrazione attiva da seguire.

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