Tra i mille appuntamenti di questo periodo a Crema, spicca uno di grande rilievo per quanto attiene all’ambito culturale musicale. La presentazione del libro di Aldo Salvegno sul musicista cremasco Stefano Pavesi. – Il noto musicologo ha introdotto la figura di Pavesi regalandoci due ore gradevoli e interessanti in cui ci ha consegnato un profilo vivo del musicista nostro concittadino, ripescato sotto la polvere di un secolo e mezzo. Questo avveniva sabato presso la sala Bottesini del Teatro San Domenico. – Ed era una novità assoluta, poiché fino a quel momento le uniche notizie per ricostruire una biografai del nostro, si potevano reperire in un volumetto di Faustino Vimercati Sanseverino NOTIZIE SULLA VITA E LE OPERE DEL MAESTRO DI MUSICA STEFANO PAVESI, dato alle stampe nel 1851. –
Ed eccoci immersi nell’affascinante avventura della scoperta di un musicista che ha ancora tanto da dire alla nostra generazione, così come hasaputo parlare ai suoi contemporanei. – L’appassionata ricerca del M° Salvagno ha dato vita a un racconto biografico ricco di dettagli inediti e certamente utili per chi vorrà saperne di più. – In origine, la scintilla che aveva fatto accendere la curiosità di Salvagno era scaturita dalla scelta di inserirlo in programma per la cantante June Anderson nel 2010.dedicato a Giuditta Pasta. – Salvagno continuò con tenacia le sue ricerche fino a completare un ritratto esaustivo dell’artista e il percorso di una vita non facile e con molti lati ancora da chiarire. –
Il libro è diviso in cinque parti : A- notizie biografiche; b – stile musicale e particolarità di rilievo; d –rassegna stampa dell’epoca che testimoniava gli esiti buoni e nefasti ottenuti su tutti i palcoscenici della penisola e non solo.. In chiusura si trovano alcune appendici, tra le quali spicca il corposo carteggio del musicista col magnate milanese conte Gaetano Melzi. L’ultima, la più impegnativa con le catalogazioni dei lavori teatrali, sacri e della musica d’occasione. –
L’incontro è stato vivace e gradevole, anche per l’intervento musicale del soprano Véronique Mercier che ha eseguito, con la solita grazia e grande bravura ormai ben note l pubblico cremasco, tre arie di Pavesi, accolte con entusiasmo e calorosi applausi. – La accompagnava l’ottimo pianista Enrico Tansini, sempre misurato, espressivo e stilisticamente perfetto. – Un pubblico numeroso, attento e competente ha seguito partecipe la lezione-concerto tributndo lunghi applausi a tutti. – L’evento si è tenuto alla Sala Bottesini del Teatro San Domenico, alla presenza di varie autorità e personalità del panorama musicale alcune delle quali hanno introdotto la performance e ringraziato tutti coloro che l’hanno resa possibile. – Pomeriggio ricco d’interesse illuminato dalla bella voce della Mercier, sempre brava e affascinante, capace di trasformare qualsiasi performance in un momento incantato
Eva Mai