Successo, sabato sera, per la cena solidale Crema per Camerino svoltasi al Circolino: più di 70 persone hanno partecipato rispondendo all’invito dei promotori, tra cui l’On. Franco Bordo. Anche il Sindaco cremasco Stefania Bonaldi ha voluto portare il suo saluto e ringraziamento ai partecipanti. Alla serata era presente una delegazione della Protezione Civile di Crema, guidata dal Presidente Giovanni Mussi.
«Ringraziamo tutti i partecipanti e quelli che hanno risposto a questo appello», ha dichiarato Bordo, annunciando anche la ricezione di un messaggio da parte dell’Amministrazione di Camerino, con cui il Comune marchigiano ha ringraziato Crema e i cremaschi per l’impegno, ma ha anche illustrato la drammatica situazione che si sta vivendo in quella terra: non dimentichiamo che la realtà attuale di Camerino vede, su 7000 abitanti, un’enormità di circa 4800 sfollati.
Cecilia Alongi, studentessa universitaria cremasca a Camerino e prima promotrice dell’iniziativa presso la comunità cremasca, ha portato la sua testimonianza dei terribili momenti vissuti durante le scosse, ma anche della capacità di reazione che si è subito innescata, anche da parte del polo universitario, che sta facendo di tutto per tenere attivi i corsi e le lezioni; ed è sicuramente un buon segno che la stragrande maggioranza degli studenti abbia mantenuto l’iscrizione e la propria presenza presso l’ateneo di Camerino.
La Protezione Civile ha infine ricordato che nei prossimi giorni verranno raccolti materiali e beni che saranno poi portati nel paese marchigiano, e che la raccolta sarà integrata con fondi raccolti proprio durante la cena di ieri. «La volontà è quella di non fermarsi qui», ha concluso Franco Bordo. «È giusto dare sostegno a una popolazione in emergenza, ma l’idea è quella di costituire un gruppo, forse un’Associazione di nome Crema per Camerino, che mantenga tale solidarietà in modo costante nel tempo già dalle prossime settimane, anche attraverso la collaborazione con l’università».