Il Franciacorta Docg Brut Il Mosnel si accompagna meravigliosamente a tanti piatti a base di pesce e soprattutto, particolare questo non indifferente, è particolarmente adatto come aperitivo (siamo in tempo natalizio, quindi andar d’aperitivo è d’obbligo). Ottenuto da uve Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero, con vendemmia (tra fine agosto e i primi dieci giorni di settembre) rigorosamente manuale, terminati i processi di vinificazione, le bottiglie accatastate restano almeno 24 mesi nei locali delle seicentesche cantine prima del remouage.
Successivamente sboccate e dosate brut ricevono definitivamente il tappo a fungo e la gabbietta. Almeno due mesi di affinamento ulteriore è infine necessario prima di immettere questo sublime Franciacorta sul mercato. Questa cuvèe superlativa in tutto e per tutto racchiude l’essenza enologica franciacortina per Eccellenza, un’essenza che al naso è fine, delicata e persino timida, mentre in bocca offre aromi delicati, fini, persistenti, fruttati e freschi.
La spuma? Persistente. Il perlage? Finissimo e in grado di incantare lo sguardo senza stancare, che questo Franciacorta pare timido, ma è solo apparenza, in realtà col suo colore pieno, giallo verde che è uno spettacolo, la timidezza è solo … “nebbia apparente”: la personalità emerge infatti subito.
Stefano Mauri