L’azienda vitivinicola Valentini in quel di Loreto Apruntino (Pescara) esiste da ben 400 anni in pratica. Attualmente è gestita, o meglio condotta da Francesco Paolo e famiglia e, ecco è una cantina rigorosamente artigianale (d’autore) senza riferimenti moderni (sito internet, numero di telefono del cellulare del titolare, brochure, indirizzo mail), senza frenesie tipiche di questo 2016 ormai un pochino eccessivamente “sclerato”, senza inutili esasperazioni. Eppure il Trebbiano (100% Trebbiano) appunto Made in Valentini è un sublime, premiato, apprezzato, plurisegnalato, menzionato vino (naturale) bianco italiano: degustare, per credere.

Allora al naso i profumi riportano chiari, tipici sentori di crosta di pane, champignon, mela acidula, miele e agrumi e, udite, udite, se non lo bevete (o beviamo subito), questo Trebbiano si conserva benissimo per trent’anni. Chapeau! Questo unico (diverso ogni volta e decisamente sempre più sorprendente), meraviglioso gaudente vino si abbina splendidamente a crostacei, a piatti saporiti a base di pesce (una bella pasta piccante con cozze, pomodoro, carote e gamberetti per esempio, ndr), a carni bianche, a formaggi, Salva Cremasco compreso, stagionati. Senza dubbio il Trebbiano è un tipico vitigno italiano in grado di regalare sensazioni di … vine.

Stefano Mauri

 

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