L’azienda agricola vitivinicola Ferretti (www.ferrettivini.it) ecco è una tipica, bella e interessante storia dell’Italia che lavora, fa impresa familiare e, particolare non indifferente: partendo da ieri, beh vive l’oggi positivamente guardando, proficuamente al domani.
Elisa, Denise e Sante Ferretti, seguendo in modo appassionato, elaborato e… interpretandole al meglio, le (conosciute e studiate) buone regole dell’agricoltura naturale fanno vino coltivando i sette ettari aziendali in quel di Campegine, nella laboriosa provincia emiliana di Reggio Emilia. E dal buon ritiro dei Ferretti escono bottiglie che parlano, senza forzature, al cuore dei consumatori esaltando il territorio appunto emiliano.
Ovviamente il vino Lambrusco, ottenuto da uva Ancellotta nelle sue diverse e note varietà (Salamino, Grasparossa, Maestri, Marani, Oliva, Barghi, Foglia frastagliata) è il protagonista assoluto dell’enologia per così dire … “Ferrettiana”. E il vino della settimana, vale a dire nella fattispecie il Lambrusco dell’Emilia IGT Rosso Frizzante Secco “Al Scùr”, rifermentato in bottiglia, ottenuto dal 90% di un uvaggio misto di 7 varietà di Lambrusco (Maestri, Marani, Salamino, Grasparossa, Oliva, Barghi e Foglia frastagliata) e, per il restante 10% da uva Ancellotta, sì è un rosso (porpora impenetrabile) dai profumi marcati, tipici, potenti riportanti a note fruttate (ciliegie), speziate e … splendidamente avvolgenti.
In bocca poi “Al Scùr” sa stupire con richiami di ciliegia, persistenza che incanta e non stanca e tannini decisi.
Cosa accompagnare a questo Lambrusco? Cotechini, arrosti e bolliti misti sapranno colpire e accendere il cuore dei fortunati degustatori. Degustare per credere.
Stefano Mauri