Sostiene (giustamente) Franco Ziliani (www.lemillebolleblog), blogger – giornalista, ma soprattutto esperto, autorevole, informato e appassionato enogastronomo d’autore che, il Lambrusco di Sorbara, nella fattispecie il “Del Fondatore” Doc Metodo Classico, Chiarli beh sia un grande vino potenzialmente in grado di sorprendere positivamente e lasciare un bel segno. Per la cronaca Chiarli, è il più antico produttore di vini tipici dell’Emilia Romagna: l’azienda “Cleto Chiarli Tenute Agricole” fu fondata infatti addirittura nel lontano 1860 e ancora oggi fa dell’Eccellenza una ragion d’essere.
Ebbene: Ziliani, attento buongustaio, al Lambrusco “Del Fondatore” ha abbinato una sublime salamella alla mantovana e delle cipolle al forno: accostamento (esaltato e giudicato dal diretto interessato) di…vino. Ma scopriamolo, nei (seguenti) essenziali dettagli, questo Metodo Classico (ottenuto quindi da rifermentazione in bottiglia e da successivi sei mesi di stagionatura in bottiglia) emiliano prodotto esclusivamente con uve Lambrusco di Sorbara, dal gusto secco (questa bottiglia non equiparata ai lambruschi amabili dunque), sapido, con un bouquet piacevolmente gradevole e con un bel colore rosso vivace.
Cosa accompagnare al gioiellino della storica cantina Chiarli?
Tortellini, pastasciutta al ragù, lasagne, carni bollite, salamelle (appunto), salsicce, salumi d’antipasto, ma … come aperitivo, può e sa sorprendere. Degustare per credere!
Stefano Mauri