Il Lugana è un grande bianco del Garda, un vino potenzialmente in grado di accontentare tutti i gusti, a tutto pasto. Particolare non indifferenti: i tedeschi, di casa da quelle parti del Benaco, beh ne vanno matti. E pure io adoro quel Nettare caro agli Dei ottenuto esclusivamente da uve Trebbiano di Lugana che sì, decisamente meriterebbe maggiore attenzione, visibilità e ampie fette di mercato italiano.
Ultimamente poi, le aziende vitivinicole dedite alla produzione di questo vino leggendario, ecco in termini di qualità hanno fatto passi da gigante notevoli e firmano bottiglie rigorosamente d’autore in grado di incantare senza stancare.
E… parlando di pura Eccellenza è impossibile non menzionare il Lugana Dop Prestige di Cà Maiol (cantina storica gardesana, in costruttiva ed evolutiva espansione): bianco dal colore giallo paglierino dai vivaci riflessi verdolini. I profumi? Puliti, tipicamente identificativi con sentori fruttati (agrumi, mela verde) e lievemente speziati (pepe bianco che non disturba). Ma è poi in bocca che il Prestige, morbido, equilibrato, importante e … per nulla invadente, minerale, bello da gustare e sentire, piacevole… fa godere. Insomma … per farla breve si fa bere assai bene il Cà Maiol (Lugana Rock) ottenuto ovviamente da uve Trebbiano di Lugana. Udite, udite sa e può dare piacevole dipendenza, in particolare quando e se accompagna frutti di mare, crostacei, pesci un poco grassi (col salmone può regalare emozioni sensualavvolgenti). Ma pure con paste e risotti a base di sughi di pesce (lago o mare fa poca differenza) il Prestige … dà prestigio alla convivialità della tavola e accende tutti i sensi. Degustare per credere.
Stefano Mauri