Il risotto alla zucca è senza dubbio un bel piatto da gustare con la sua tendenza dolce che incanta e non stanca, una portata da abbinare ad un vino bianco di struttura, freschezza, discreta morbidezza e persistenza gusto olfattiva. Così se vogliamo provare questo particolare tipo di riso con un vino fermo la scelta potrebbe cadere sul Grechetto ( quindi 100% uve Grechetto) Poggio della Costa di Sergio Mottura (www.motturasergio.it), bianco questo strutturato, fresco, persistente ed equilibrato.

Preferite le bollicine? Nessun problema, un Metodo Classico Italiano Franciacorta Satèn (Chardonnay) fa al caso nostro, in particolare mi riferisco al Satèn prodotto dall’azienda franciacortina (www.lafioca.com), spumante cremoso, a tratti setoso dal colore giallo paglierino (con riflessi dorati), perlage sottile persistente, mentre in bocca al gusto richiama lievi ma tipiche note di tostato e spezie.

Al naso il profumo ricorda la frutta tropicale, la vaniglia e il miele, indizi che lo rendono idoneo ad accompagnare un piatto fumante di risotto alla zucca. Un consiglio? Dopo aver messo il riso nel piatto, una leggera spruzzatina (uno, al massimo due) di amaretti schiacciati potrebbe regalarvi piacevoli sorprese: buon appetito.

Stefano Mauri

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