Sfioriamo nuovamente il tema dei Supertuscan d’autore e applaudiamo il Rosso Igt Tignanello di casa Antinori, vino che con una bella Fiorentina (ma pure con arrosti, selvaggina in umido e formaggi stagionati), ma anche da solo, sa sempre dire qualcosa e sono discorsi questi decisamente mai banali.
Il Sangiovese è sempre la base di questo vino superlativo e soprattutto rappresenta il legame col territorio d’appartenenza, feeling avvincente, interattivo che incanta e non stanca e che continua a emozionare sorprendendo. Accanto quindi al Sangiovese, per formare il Tignanello si aggiungono uve quali Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon e il tutto forma un unicum singolare, un meraviglioso rosso che affina 12 mesi in barrique e seduce col suo colore (rosso) rubino cristallino, coi suoi profumi di frutta rossa matura e spezie, col suo gusto pieno, rotondo, complesso e coi suoi tannini eleganti, fini.
Sfiora davvero l’eccellenza questa bottiglia griffata Antinori, o meglio, forse se chiudete un attimo gli occhi mentre, godendo, lo degustate… addirittura va oltre l’eccellenza perché in fondo, la differenza la facciamo noi e siamo soltanto noi in grado di codificare le fantastiche sensazioni che i vini d’autore ci regalano quando, con amore e passione a loro ci avviciniamo.
Stefano Mauri