Nei giorni scorsi, La Gazzetta dello Sport, il quotidiano degli sportivi e … dei Calciofili per Eccellenza, ai giovanissimi calciatori nati tra il 1994 al 2001, alla cosiddetta bella gioventù … nel pallone, ha dedicato la prima pagina e un bell’articolo – inchiesta così intitolato: La meglio gioventù, i 50 talenti che cambieranno il calcio italiano.
Udite, udite, nell’elenco di questi predestinati potenzialmente in grado di cambiare nel medio – lungo periodo il football italico, ecco c’è pure un cremasco: il baby portierino del Milan, terzo portiere della rosa attuale allenata da mister Montella, Alessandro Plizzari, talento nato il 12 marzo 2000, presente sul social instagram. Ecco, in particolare, cosa ha detto la Gazzetta su di lui: un anno nei Giovanissimi, poi titolare in Primavera, quindi annunciato come terzo in prima, Donnaruma o Plizzari scegliete voi, le tappe sono identiche, incluso l’Europeo Under 17 sotto età. Il Milan ha già così in casa l’erede di Gigio. Curiosità: l’Inter gli propose un provino, due giorni e mezzo dopo quello col Milan quando aveva 5 anni e mezzo, disse di no. Perché convince? Ha reagito bene al doppio salto in avanti che gli ha fatto fare Brocchi.
Stefano Mauri
