Sara` presentato in anteprima assoluta sabato 7 maggio, alle 21 al teatro San Domenico di Crema, il nuovo disco Tracce di me di Jessica Sole. Durante la serata – come spiegato questa mattina durante la conferenza stampa tenuta al teatro San Domenico – Jessica Sole alternera` l’esecuzione dei brani del disco al racconto dei momenti in cui lo ha concepito e registrato. Sul palco, insieme a Jessica, ci saranno i musicisti Ruggero Frasson (pianoforte), Bruno Comandulli (chitarra), Andrea Zenone (basso) ed Helder Sefanini (batteria).
Ospiti d’onore, il produttore artistico Diego Baiardi e la violoncellista Yuriko Mikami. Presenterà la serata Alberto Olivero.
L’album Tracce di me, prodotto dal maestro Diego Baiardi e arricchito da collaborazioni illustri (da Paola Folli a Ivan Ciccarelli, da Paolo Costa a Silvio Masanotti), uscira` nei negozi il 20 maggio e segnera` l’esordio come cantautrice di Jessica Sole, artista che vanta gia` una fortunata carriera come interprete.
“Inizialmente non credevo ne nascesse un disco – racconta Jessica Sole -: erano tracce lasciate estemporaneamente su un registratore, sedendomi davanti ad un pianoforte, buttando le mani e innamorandomi dell’accordo che ne usciva sempre in momenti insospettabili. Non avevo un tema definito, ma le parole uscivano generando ritratti precisi di quello che sono e penso: è come se ogni brano portasse in se parte di me, una traccia”.
Nove le tracce racchiuse nell’album, tra cui il singolo Sottobosco lanciato nelle scorse settimane ad anticipare il disco. “I brani sono legati da un filo rosso, un tracciato, che sono io, il mio vissuto e la mia voce”, sottolinea Jessica Sole. In scaletta anche tre cover di brani che rivestono un significato particolare per l’artista: Il mondo di Jimmy Fontana – “Canzone che, commissionatami in passato, mi rese più sicura di me” spiega Jessica Sole -, Tienimi dentro te di Fabio Concato – “Canzone che amo da sempre e che mi incanta con quel ‘vorrei vedere il mondo coi tuoi occhi per un po’” – e Pensiero stupendo, brano firmato da Ivano Fossati e reso celebre dall’interpretazione di Patty Pravo: “E’ una canzone – confessa Jessica Sole – che ha stimolato in me riflessioni tecniche ed emotive