Troppe famiglie, a causa della persistente emergenza coronavirus, stanno incontrando serie difficoltà. Non sono rare le situazioni di chi, già in condizioni di fragilità prima di questa emergenza, si trova ora impossibilitato a garantire persino l’acquisto di beni di prima necessità.
Di fronte ad una domanda di aiuto che cresce sempre più, gli stanziamenti del Governo si mostrano insufficienti. Per questo, dopo la segnalazione pervenuta da attivisti presenti nel cremasco e al fattivo interessamento del sindaco Antonio Grassi e del consigliere comunale con delega alla Famiglia, Veronica Rozza, l’associazione Pro Vita e Famiglia Onlus ha offerto il proprio contributo per rispondere alle necessità dei nuclei familiari più bisognosi del comune di Casale Cremasco-Vidolasco.
L’iniziativa, che realizza una efficace sinergia tra amministrazione comunale e l’associazione pro life, prevede la messa a disposizione di 10 buoni spesa per un valore complessivo di 500 euro da utilizzare presso un supermercato individuato dalla onlus stessa.
I beneficiari di questo intervento verranno individuati grazie alle indicazioni che forniranno l’assessore ai servizi sociali Antonio Rovida in collaborazione con l’assistente sociale Claudia Mammana.
«Iniziative come questa – fanno notare gli esponenti locali di Pro Vita e Famiglia – attestano il nostro quotidiano impegno per sostenere la vita e le famiglie più fragili. Vogliamo dimostrare che anche ai tempi di coronavirus deve rimanere viva l’attenzione verso chi è più debole».
«Questo gesto di solidarietà – fa notare l’associazione – si affianca ad un’altra iniziativa che proprio in questi giorni ha visto la distribuzione di circa 20.000 mascherine filtranti, distribuite prevalentemente presso strutture per anziani e disabili».