Il centro sportivo di Ripalta Cremasca, qualora, trovando i fondi si riuscisse a dotarlo di altri due campi potrebbe diventare (prossimamente) un punto di riferimento per la Federcalcio. Questo è quanto ha lasciato intendere, lo scorso weekend, il ragionier Mario Macalli, vicepresidente federale, patron della Lega Pro, sostenitore del progetto Pergolettese e (Macalli dixit) udite, udite … calciofilo desideroso di diventare dirigente della Ripaltese per riportare in auge il club di Ripalta.
Il vice di Tavecchio, domenica era nel paese del sindaco Aries Bonazza (volto nuovo ed emergente del centrodestra nostrano) per inaugurare, a restyling completato, il nuovo manto erboso (a base di erba gramigna americana geneticamente modificata) del rettangolo di gioco principale ubicato nel rinnovato complesso sportivo ripaltese.
Con lui il sindaco Bonazza, l’assessore allo sport Volpini, il deus ex machina del Pergo Cesare Fogliazza, il presidente della Ripaltese Fermo Cantoni e quello del Pizzighettone Giovanni Broglio.
Che c’azzeccano i presidenti del “Pergoletto” e del redivivo “Pizzi” (tra le altre cose ex club di Fogliazza) col centro sportivo di Ripalta? Beh i restauri al complesso calcistico inaugurato da Macalli arrivano da una sinergia tra pubblico (comune) e privato (Ripaltese e Pergo), mentre Broglio (Pizzighettone) è l’autore materiale dei vari lavori eseguiti da quelle parti. Bene ora servirebbe un altro piccolo sforzo perché con due campi in più, magari tra un po’ la nazionale di Antonio Conte avrà l’opportunità di allenarsi a Ripalta per poi rifocillarsi (che non si vive di solo football) alla Rosa Gialla.
Stefano Mauri