Molto riuscita anche quest’anno la Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson nella nostra città con momenti davvero costruttivi e illuminamti sulla situazione dei mezzi a disposizione per curare quasta malattia degenerativa e irreversibile.   Sono state proposte numerose attività alla cittadinanza e a coronare il tutto si è tenuto il solito concerto generosamente offerto dall’Associzione “Il Trillo”, alle 21 , presso l’Auditorium Manenti( chiesa di San Bernardino).  –

La mattina si è aperta al piano terra dell’Ospedale Maggiore, con l’esposizione delle opere nate nel laboratorio di arte terapeutica tenuto in via sperimentale da Giuditta Maccalli,  di Crema, con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Ne sono nati lavori singoli e uno collettivo collocato nel reparto di Neurologia.  Alle 14.30 si è tenuta una tavola rotonda, in Sala Polenghi, moderata dal dott Alessandro Prelle e da Mariangele Savoia, anima dell’Associazione “La Tartaruga Crema Onlus” .

Erano presenti diversi relatori: il dott. Michele Gennuso che ha presentato le recenti novità su diagnosi e terapia, i dottori fisioterapisti Marcello Scandelli, Marco Masseroni, Stefano serventi,per parlare della riabilitazione FONDAMENTALE in questa malattia: la psicologa Vera Codazzi per presentare la ginnastica mentale, la terapeuta-artista Giuditta Maccalli che ha illuminato i benefici dell’arte e Marina Serina dell’associazione Tartaloto sulle peculiarità della Yoga.

La Tartaruga  Onlus è un’associazione presieduta da Mariangela Savoia, con la finalità di sostenere i malati di Parkinson e i loro familiari e offre anche il servizio di un Ambulatorio aperto il lunedì dalle ore 14 alle 18 al quale si accede con l’impegnativa rossa.  –  L’obiettivo fondamentale della Giornata Nazionale del Parkinson è la diffusione della conoscenza della malattia, affinchè si possa arrivare sempre più vicino alla diagnosi PRECOCE, elemento essenziale per  l’efficacia contro i gravi rischi della patologia.

E’ importante anche sfatare uno dei pregiudizi imperanti, ossia che il Parkinson aggredisca solo gli anziani. NON E’ VERO ! ! ! Può colpire anche a 30 o 40 anni, con danni maggiori, data la più lunga aspettativa di vita. –  E’ stata sottolineata con insistenza la necessità di segnalare subito tutti gli elementi sospetti che possono essere prodromi della patologia, poichè la tempestività nell’intervenire con cure adeguate può essere determinante . Il Parkinson è una malattia degenerativa, invalidante, ma non terminale. Dunque è fondamentale curarla  fin dalle primissime manifestazioni

Un altro argomento molto evidenziato durante l’incontro è quello del  rilievo della fisioterapia affiancata alla terapia farmacologica., nonchè dell’attività fisica costante, che consente di ritardare gli esiti negativi della malattia. Esiti che possono peggiorare, dato che la malattia è irreversibile.   -Sono stati spiegati i vantaggi di alcuni rimedi, in particolare l’uso del tapis roulant, che facilita la deambulazione e consente di prevenire la perdita di equilibrio,  e il conseguente pericolo di caduta. Anche lo stretching può diventare una concreta e vantaggiosa risorsa.

Il paziente deve essere informato su questi argomenti essenziali per il suo benessere. e per organizzare un adeguato argine alla malattia. Per tutti questi obiettivi la Giornata Nazionale si rivela davvero utile, perchè offre la possibilità di avvicinare i pazienti a medici, libri, incontri estremamente proficui per rafforzare la conoscenza del problema. A Crema abbiamo l’opportunità fortunata di poterci appoggiare alla benemerita”Tartaruga” ai pazienti, ma anche ai loro familiari, e la facilitazione a fronteggiare le difficoltà insieme.

L’efficientissima Savoia, attiva, partecipe, e molto positiva è il faro del gruppo, instancabile nella collaborazione e nella promozione delle iniziative e merita tutta la nostra riconoscenza per l’instancabile adesione alle esigenze di ognuno.

Eva Mai

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