L’Unione sindacale di Base continua la sua battaglia contro la giunta Bonaldi. Lo avevano già in parte raccontato. Adesso arriva la seconda puntata. La domanda che si fa l’Usb, che a Crema è rappresentata anche dall’ex consigliere comunale di Rifondazione Comunista Beppe Bettenzoli, è: perché la giunta Bonaldi non ama i propri dipendenti?

Nei prossimi giorni distribuirà davanti al comune un volantino di cui riportiamo il ficcante testo:

In data 30 gennaio il Segretario Generale del Comune, Avv. De Girolamo, ha emanato una circolare che annulla precedenti disposizioni (P.G. n.2026 del 31/01/2003) in materia di frazionabilità ad ore di alcuni istituti contrattuali (ferie, festività soppresse, permessi art.19 del CCNL 1995). Una ennesima cattiveria contro i lavoratori, ancora una volta senza un confronto con i delegati RSU e le OO.SS. Perché questa decisione?

Cosa migliora nel funzionamento complessivo della macchina comunale?

Premesso che, presso l’amministrazione provinciale di Cremona, è possibile usufruire parte delle ferie, delle festività soppresse e l’art.19 per una durata pari alla metà dell’orario giornaliero; che, al Comune di Milano (circa 17.000 dipendenti), è possibile utilizzare i permessi dell’art.19 e le quattro giornate di festività soppresse ad ore.

 Sempre al Comune di Milano è stata introdotta la flessibilità oraria in entrata (fino alle ore 10,00) e in uscita, oltre alla possibilità di effettuare una presenza minima di 5 ore giornaliere, nell’ambito delle 36 ore settimanali. Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di rivedere la posizione espressa dal Segretario Generale, sospendere la circolare del 30/01/2015 e aprire un confronto sulla gestione delle festività soppresse e dei permessi, oltre all’introduzione della flessibilità degli orari, con la futura RSU e con le OO.SS.

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