Come primo centro minibasket italiano ci siamo recati a Bologna per apprendere il metodo di lavoro di Marco Calamai

Finite le vacanze natalizie il team Leoncini Dynko, composto dagli istruttori Albano Rocco, Denitto Antonio, Ferretti Diego e Patrini Matteo è partito alle volte di Bologna (Basket City per gli addetti ai lavori) per una due giorni di formazione cestistica e seguire da vicino i lavori di coach Marco Calamai e del suo metodo di basket inclusivo allo scopo di riportare e condividere l’esperienza nel progetto Leoncini attivo presso il Comune di Offanengo e organizzato dall’ Amministrazione Comunale, Leoni Offanengo e Dynamon.

L’obiettivo del progetto è utilizzare la pallacanestro per rompere le barriere tra le persone aiutandole a diventare ‘squadra’ valorizzando e sviluppando le abilità dell’individuo.

Marco Calamai, prima allenatore di serie A e ora di gruppi di giocatori disabili, in particolare di ragazzi e ragazze con problemi dello spettro autistico, ha sviluppato un metodo di allenamento di gioco integrato applicato in circa 30 centri del territorio nazionale.

La filosofia che ispira il metodo è quella dell’accoglienza e dell’accettazione infatti negli allenamenti vediamo giocare insieme ragazzi autistici e ragazzi normodotati condividendo un progetto ludico-educativo che unisce e non divide seguendo i principi dell’accettazione e dell’attesa di ognuno.

La stessa metodologia viene applicata durante gli allenamenti dei Leoncini Dynko che vedono coinvolti bambini dai 5 ai 12 anni divenendo così il primo centro MINIBASKET in Italia che si dedica esclusivamente ad un gruppo di questa fascia d’età.

Dopo questi due intensi giorni di formazione gli istruttori Leoncini Dynko ripartono con un bagaglio di conoscenze più ampie ma sicuramente consapevoli che di lavoro ce ne sarà ancora tanto da fare e la strada intrapresa potrà portarli a raggiungere tanti traguardi esclusivamente per il bene di tutti i bambini.

(Visited 67 times, 4 visits today)