Premessa doverosa: accontentare tutti non è possibile. Volete un esempio? Quest’anno le luminarie natalizie in centro storico (in particolare in piazza Duomo) a Crema sono da Oscar, eppure, per carità sicuramente a ragion veduta, qualcuno (soprattutto i commercianti di viale Repubblica) ha lamentato il fatto di sentirsi abbandonato.
Premesso ciò, sì … l’assessore (commercio e ambiente) Matteo Gramignoli, nella fattispecie anche l’Uomo delle Luci, illuminando a festa la capitale del Granducato del Tortello, letteralmente si è superato. Poteva fare di più? Forse, ma ragionando in tal senso poteva andar pure peggio. No?
Cosa fare ora per venire incontro agli scontenti? Mah … ipotizzare una sensibile riduzione delle tasse (partendo eventualmente da quella sui rifiuti, “disegno” questo da allargare ai bar, ristoranti e pizzerie) male non farebbe. In seconda battuta… dato che da quelle parti (viale Repubblica) c’è più di un problemino, instaurare un dialogo proficuo – costante – costruttivo (al netto di demagogie elettorali) tra giunta, residenti e commercianti potrebbe essere più di un’idea.
Lanciare per coinvolgere tutta Crema, a questo punto l’anno che verrà, il contest un presepio (tanto caro al presidentissimo dell’Interno Matteo Salvini) per quartiere … con premio al migliore nel gennaio 2020? La parola al bravo Matteo!
Tornando a Gramignoli pare cosa interessante sottolineare il suo iperattivismo che tanto nel reale, quanto nel virtuale (inteso come mondo social ove oggi tutto passa), beh Matteo c’è… risponde, domanda, propone, dispone, si sbatte, dibatte e non si nega a nessuno. Chapeau!
Torniamo, prima di chiudere, al cosiddetto affaire luminarie? Sulle quattro vie, Alberto della Boutique – Brand “Enrico IV” fa tutto da solo mettendo mano al portafoglio. Tempo fa invece, un ex presidente di un’associazione di categoria mi raccontò che una volta si mise in testa l’idea di far brillare una piazza appena (ma neanche troppo) periferica. E così fece. Allorquando poi si presentò dai vari commercianti attivi da quelle parti per ritirare il dovuto obolo, ohibò sui tanti presenti, in pochi, o meglio … in pochissimi risposero all’appello.
Ma questa è un’altra storia, forse addirittura fuori tema.
Nuovamente applausi per Gramignoli con la speranza riesca a far quadrare i conti a tanti, se non a tutti.
Stefano Mauri