Allora partiva da Lodi e … prima di arrivare a Treviglio, il treno (più veloce di quelli attuali griffati Trenord?), o meglio, il tram, ehm … il “Gamba de Legn” si fermava, stazione ad hoc, a Pandino. E … nel 1887, pure la grandissima poetessa scrittrice Ada Negri, allora ragazzina, per trovare una zia che viveva all’ombra del Castello Visconteo pandinese, sì utilizzava il tram. Ah … il “Gamba de Legn” passava proprio in via Umberto I°, arteria commerciale del paese, proprio dove oggi si trova questo piccolo, significativo totem ricordo, con tracce di quelle che erano una volta rotaie, di una Pandino che fu!

Stefano Mauri

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