Fabio Capello e Sabatini hanno quindi chiuso la loro esperienza cinese col gruppo (galassia difficile da carpire) Suning. E adesso… cosa succederà ai due grandi calciofili italiani nel e del pallone?

Allora Capello chissà, anche solo per vedere l’effetto cha fa, magari verrà interpellato dai nuovi vertici della Federcalcio azzurra per tastarne la volontà (ammesso e non concesso ne abbia effettivamente voglia) per così dire … (molto) eventuale di diventare (con Di Biagio Ct?) il nuovo commissario tecnico dell’Italia calcistica da ricostruire. Non vi attizza tale ipotetico scenario?

Ciò detto i favoriti per la massima panchina italica rispondono ai nomi di Mancini (lui si è proposto) e Ancelotti (lui il prescelto, ma occorre vedere la sua reale disponibilità a trasformarsi in puro selezionatore). Certo che un Capello disoccupato qualche pensierino audace lo provoca. Che ne dite?

Walter Sabatini? Caratterialmente non è adatto per lavorare con la Cina burocratica al massimo, poco generosa, attenta al risparmio e lenta, lentissima. Così deluso dal mancato, (non per colpa sua ma appunto causa budget ristretto), arrivo a Milano lo scorso gennaio del fantasista Pastore in nerazzurro, il bravo Sabatini se ne è andato. E qualora sfumasse la qualificazione in Champions anche Luciano Spalletti farà le valigie. Scommettiamo?

Stefano Mauri

 

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