«Abbiamo dato corso alla procedura per la riscossione delle somme dovuteci per nostre quote societarie avanti all’autorità giudiziaria ordinaria». Con questa dichiarazione congiunta dagli otto sindaci che hanno esercitato il diritto di recesso nei confronti di Scrp, ufficializzano la loro volontà di portare la questione davanti a un giudice. La decisione è stata presa martedì pomeriggio durante una riunione che si è tenuta nel comune di Palazzo Pignano alla presenza dell’avvocato Raffaella Bordogna di Bergamo scelta dagli otto soci per rappresentarli. La scelta è maturata dopo mesi nei quali si è cercato di trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti. Vista l’impossibilità di un accordo gli 0tto sindaci hanno scelto di rivolgersi alla magistratura.