Ottenuto da un uvaggio di Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, Il Bruciato, vino toscano a denominazione controllata (leggendaria Doc Bolgheri per intenderci) della pluripremiata cantina Antinori, beh è un Rosso (iniziale maiuscola doveroso omaggio) che sa far emozionare e sognare. Fa spuntare, per intenderci, il sole pure se fuori è nuvoloso questo gioiello, (eccezionale il rapporto qualità prezzo), dell’Enologia Italica. Chapeau e degustare per credere!
Cosa abbinare al Bruciato Gualdo al Tasso Bolgheri Doc? Arrosti di carne, affettati e salumi, cannelloni, lasagne, cotechino, stinco di maiale al forno, formaggi di media stagionatura (Salva compreso se volete osare) o stagionati, tagliatelle e risotti ai funghi (o al ragù) e carne alla pizzaiola… ecco con questo Nettare che ancora oggi emoziona Bacco (ovunque si trovi e sia) vanno a braccetto. Il buon Manuel Gimari, Oste della sorprendente Osteria Del Torre di Montodine solo per fare un piccolo esempio, Il Bruciato lo accosta alla carne di bisonte. E … con ottimi risultati. Bevuto da solo all’ora dell’aperitivo regala piacevolissime sensazioni.
Il colore? Rosso profondo. I profumi? Intense sfumature di frutti rossi maturi con note di spezie, dolci e caffè. Il sapore? Armonico, setoso, morbido, sensualseducente, avvolgente e fantastico finale speziato.
Vino raffinato, elegantissimo, moderno ottenuto (appunto come poc’anzi citato) da vinificazione in Blend di uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, Il Bruciato affina 8 mesi in barrique e 4 in bottiglia.