Il mondo dei vini artigianali d’Italia è un microcosmo stimolante, pieno di sorprese e spunti di riflessione. Tre dei più noti critici enoici del Paese, per la terza volta impegnati insieme dopo i fortunati Vini da Scoprire (Giunti, 2016) e La riscossa dei vini leggeri (Giunti, 2017), ne hanno compilato un piccolo repertorio, che rende conto delle novità più interessanti scovate nell’anno in corso.
Accanto a ciascuno dei 118 racconti legati a altrettanti vini, indagati con uno stile brillante e coltivato sotto diverse angolazioni e chiavi di lettura, viene riprodotta un’opera d’arte, o un particolare di essa, questa invece senza commento critico.
Nelle intenzioni degli autori, che rispettivamente sono anche uno storico dell’arte (Armando Castagno), un docente universitario di estetica (Giampaolo Gravina) e un musicologo (Fabio Rizzari), l’immagine costituisce un ambiente di lettura per i testi, ai quali è legata per analogie semantiche, cromatiche, materiche, compositive, metaforiche, storiche o concettuali.
È la prima volta che nel panorama editoriale i due ambiti, quello dell’espressione artistica e quello del racconto del vino, vengono accostati in modo così diretto, nella speranza di dar vita, per usare le parole dell’introduzione al volume, a un prodigioso unisono.
Durante la presentazione del libro, Armando Castagno condurrà la degustazione di tre vini, rappresentativi dell’”artiginalità” italiana, che verranno legati ad altrettante opere d’arte.
Vini in degustazione
Langhe Nebbiolo Cua Rusa 2016 – Emilio Vada
Rosato di Calabria Cielo 2017 – Cantine Benvenuto
Verdicchio dei Castelli di Jesi Origini 2016 – Fattoria Nannì
Quando?
Venerdì 30 Novembre – Ore 18,30
Dove?
Vecchio Ospedale “Soave” – Viale L. Gandolfi, 6, 26845 Codogno (Lo)
Ingresso Gratuito (Fino a esaurimento posti)